Un secondo piatto avvolgente e cremoso, dal gusto deciso e dalla consistenza vellutata. Il Fricandò di pollo è una preparazione tradizionale che unisce il sapore rustico della carne rosolata all’aromaticità dei funghi porcini, completata da una salsa morbida a base di panna. Una pietanza perfetta per i mesi più freschi, da servire con contorni semplici o pane casereccio.
Tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano. In un tegame capiente fate sciogliere il burro, poi aggiungete il trito e lasciate rosolare a fuoco moderato finché le verdure saranno morbide e leggermente dorate.
Salate e pepate le cosce e le sovracosce di pollo. In una ciotola sbattete le uova, quindi immergetevi i pezzi di carne, uno alla volta. Passateli poi nella farina, in modo da ricoprirli uniformemente.
Aggiungete il pollo infarinato al soffritto e rosolatelo bene su tutti i lati. Sfumate con il vino bianco a fiamma alta, lasciando evaporare la parte alcolica.
Abbassate la fiamma, coprite parzialmente e cuocete a fuoco moderato per circa un’ora, aggiungendo un po’ d’acqua calda solo se il fondo dovesse asciugarsi troppo.
Pulite i funghi con un panno umido e rimuovete le parti terrose. Tagliateli a pezzi di medie dimensioni. A pochi minuti dal termine della cottura del pollo, uniteli nella casseruola. Mescolate bene e lasciate insaporire per circa 5 minuti.
Aggiungete la panna fresca, mescolate delicatamente e lasciate cuocere a fuoco dolce per altri 10 minuti, finché la salsa sarà cremosa e il pollo perfettamente tenero.
Regolate di sale e completate con una spolverata di prezzemolo tritato fresco prima di servire.