SECONDI

Stracotto

Autori

Luca Pappagallo

Stracotto

Tempo di preparazione: 30 min

Tempo di cottura: 5 h

Tempo di riposo: 6 h

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Rosolare, Stufare

Stagioni: Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Medio

Lo Stracotto è un piatto rustico che deve il suo nome proprio alla sua cottura lunga, un piatto davvero saporito di cui non si può fare a meno, una bontà che almeno una volta nella vita va assolutamente provata. La ricetta dello Stracotto è semplicissima, ma come vi dicevo prima richiedere una lunga cottura, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena, la vostra lunga attesa verrà subito ripagata al primo assaggio, un piatto di manzo che sicuramente non potrete più dimenticare. I due principali protagonisti di questo piatto sono il manzo e il vino rosso, che insieme creeranno questo favoloso secondo piatto, vi serviranno anche altri ingredienti, ma non temete, non sono molti e sono tutti facilissimi da reperire, un bel sollievo per chi non ha molto tempo a disposizione per stare le ore in un supermercato, direi che è un piatto perfetto sotto ogni punto di vista, ma ciò che vi conquisterà e non vi farà più abbandonare questo piatto sarà proprio il suo sapore, una bontà inimitabile di cui non potrete più fare a meno, per realizzare lo Stracotto dovrete solo seguirmi passo passo e vedrete che risulterà facilissimo. Prepariamolo insieme!

Ecco come si fa lo Stracotto!

Ingredienti

Polpa di manzo 1 kg

Pancetta tesa 25 g

Burro 50 g

Farina qb

Vino rosso 500 ml

Cipolle 1

Carote 1

Sedano 1 costa

Aglio 2 spicchi

Alloro 1 foglia

Pepe in grani qb

Chiodi di garofano 2

Sale qb

Pepe nero qb

Preparazione

Sulla polpa di manzo praticate dei taglietti, dove infilarvi le listarelle di pancetta, poi disponetela in una fondina, a marinare (almeno 6 ore) nel vino profumato con l'alloro, i chiodi di garofano, l'aglio, il sedano, la carota e metà cipolla affettati.

1

Nel frattempo, in una casseruola, rosolate nel burro la cipolla e la pancetta rimanenti; il tempo di dorare e calate la carne, sgocciolata e infarinata; rigiratela più volte per insaporirla, quindi versatevi sopra il vino della marinatura (passato al setaccio) e la foglia di alloro; regolate di sale e pepe, coprite e fate cuocere, adagio, per circa 5 ore.

2

Servite lo stufato a fette, ricoperto dal fondo di cottura caldo fumante. Secondo la tradizione, lo stufato si consuma il giorno dopo, riscaldato s'intende; in compagnia di polenta appena fatta.

3

Servite!

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