SECONDI

Polpo in galera

Autori

Luca Pappagallo

Polpo in galera

Tempo di preparazione: 10 min

Tempo di cottura: 70 min

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: -

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Facile

Quella del polpo in galera è una ricetta deliziosa che affonde le sue radici nella mia bellissima regione ovvero la Toscana. Se vi è capitato di venire da queste parti oppure abitate qui, sapete che si tratta di un piatto fantastico ma se non lo avete mai assaggiato dovete assolutamente farlo! Sembra sia nato all'isola d'Elba e da lì poi si sia diffuso per la sua bontà un po' in tutta la ragione. Fare il polpo in galera non è assolutamente difficile, quello che vi consiglio è di scegliere con cura le materie prime, i polpi freschi appena pescati magari, conferiranno a questo piatto di mare un profumo e un sapore incredibili.

Ma sapete perché si chiama polpo in galera?

Perché deve restare nella sua acqua, come se fosse imprigionato! In questo modo le fibre diventeranno meno tenaci e il mollusco sarà più morbido di certo.

Ecco come si fa la ricetta del polpo in galera


Ingredienti

Polpetti 800 g

Olio EVO 100 g

Aglio 2 spicchi

Prezzemolo qb

Sale qb

Pepe nero qb

Preparazione

Quando volete fare il polpo in galera, pulite i polpi, levate loro gli occhi, la bocca e la vescichetta; aiutandovi con un coltellino pelateli, lavateli bene e tagliateli a pezzetti.

1

Fate soffriggere in olio un trito di aglio e prezzemolo, quindi unitevi i polpi. Regolate di sale e pepe.

2

Incoperchiate e smuovete ogni tanto il recipiente affinché i polpi non si attacchino al fondo (eventualmente aiutarsi con dell'acqua).
La cottura dovrà durare fino a che non è tenero. (circa 1 ora) Servite i polpi caldi su fette di pane toscano tostate.

3

Servite!

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