Gli Stecchi alla petroniana sono una piccola meraviglia della cucina tradizionale bolognese, spesso serviti come antipasto o piatto da festa. Il nome richiama la “Cotoletta alla petroniana”, piatto simbolo della città, ma in questa versione diventa una proposta più giocosa e conviviale: cubetti alternati di mortadella ed emmental, tenuti insieme da uno spiedo e avvolti in una morbida besciamella, poi impanati e fritti fino a diventare dorati e croccanti. Un equilibrio perfetto tra cremosità e croccantezza, dolcezza e sapidità, con tutto il profumo della tradizione emiliana. Sono perfetti come finger food, serviti caldi, quando la besciamella all’interno si fonde con il formaggio creando un cuore goloso che conquista ogni palato.
In un pentolino fate fondere il burro, unite la farina e mescolate fino a ottenere un roux dorato. Versate il latte poco alla volta, continuando a mescolare per evitare grumi. Cuocete fino ad addensamento, quindi salate e aggiungete un pizzico di pepe bianco. Lasciate raffreddare.
Tagliate la mortadella e l’emmental a cubetti di circa 2,5-3 cm. Infilzate su ogni spiedino un cubetto di mortadella, uno di formaggio, poi ancora mortadella e così via, alternandoli fino a comporre circa 6 cubetti per stecco.
Con l’aiuto di una spatola, ricoprite ciascuno stecco con la besciamella fredda, avvolgendolo su tutti i lati in uno strato uniforme. Passateli poi nelle uova sbattute e nel pangrattato, ripetendo l’operazione per una doppia panatura più croccante. Adagiate gli stecchi su un vassoio e lasciateli rassodare in freezer per 30 minuti.