Le pappardelle con la lepre sono un primo piatto molto saporito che si fa in Umbria e un po' in tutto il centro Italia. In effetti si tratta di una portata dal gran sapore, di quelle che si fanno per un giorno di festa o quando si riunisce a tavola la famiglia, tipo la domenica. La lepre così come il coniglio è carne da selvaggina e per questo ha un sapore un po' pungente, ma se ben trattata e unita ad altri ingredienti può perdere questa sua caratteristica.
In questa ricetta troviamo infatti oltre a questo tipo di carne, anche tutto ciò che serve a fare un buon battuto come se si trattasse di un ragù.
Ecco come si fanno le pappardelle con la lepre
Quando volete fare la ricetta delle pappardelle con la lepre per prima cosa preparate un trito con 1/2 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota e 100 g di pancetta. Fate soffriggere il tutto con poco burro e qualche cucchiaio di olio. Unite quindi la lepre, 2 o 3 chiodi di garofano e un cucchiaio di farina e fatela rosolare a fiamma bassa per circa 15 minuti.
Bagnate quindi con un bicchiere di vino bianco secco che lascerete evaporare. Aggiungete i pomodori ben maturi, spellati e tagliati a pezzi, sale, pepe, una presa di noce moscata, e lasciate cuocere fino a quando il sugo si sarà ben ristretto (30 minuti). Preparate intanto le pappardelle, che altro non sono che delle larghe fettuccine.
Ritagliatela in fettuccine piuttosto grosse o, se preferite, a lasagne dalla forma irregolare. Lasciatele asciugare per qualche ora, quindi lessatele in abbondante acqua salata. Scolatele bene al dente e conditele subito con il sugo preparato ed abbondante parmigiano grattugiato.