Tempo di preparazione: 20 min
Tempo di cottura: 25 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Rosolare
Stagioni: Primavera, Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Facile
Origine: Italia , Trentino-Alto Adige
Il Gröstl è una delle ricette più amate dell’Alto Adige e del Tirolo, piatto contadino nato per recuperare le patate lessate del giorno prima. È semplice e sostanzioso, perfetto per affrontare le giornate fredde di montagna. La sua forza sta nella rosolatura: le patate si abbrustoliscono in padella insieme alle cipolle, finendo dorate e croccanti, mentre lo speck arricchisce il tutto con la sua nota affumicata. Spezie come cumino e maggiorana regalano un tocco aromatico inconfondibile. Il piatto si completa con un uovo all’occhio di bue adagiato sopra ogni porzione, che, con il tuorlo fondente, lega tutti i sapori in un morso irresistibile. Un tempo il Gröstl era un piatto povero e quotidiano, oggi è diventato una specialità servita in rifugi e ristoranti tipici, da gustare fumante dopo una passeggiata in montagna.
In una casseruola antiaderente fate sciogliere il burro con un filo d’olio, unite la cipolla tritata finemente e lasciatela ammorbidire a fuoco dolce. Nel frattempo tagliate lo speck a listarelle.
1
Una volta ammorbidita la cipolla aggiungete le patate tagliate a fette grossolane e fatele rosolare a fiamma vivace. Insaporite con cumino e maggiorana, regolate di sale. Mescolate di tanto in tanto e proseguite fino a doratura. Utilizzate patate lesse fredde e compatte, meglio se del giorno prima.
2
Quando le patate saranno ben abbrustolite, unite lo speck, mescolate e proseguite la cottura per pochi minuti a fuoco moderato.
3
In un padellino a parte fate sciogliere del burro e cuocete le uova all’occhio di bue, condendole con sale e pepe.
4
Servite il Gröstl ben caldo, completando ogni porzione con un uovo e un po’ di erba cipollina fresca tagliuzzata finemente.
5
Servite!