I Cornish Pasties sono un classico della cucina popolare della Cornovaglia, nati come pasto da portare con sé nelle miniere e nei campi. Questi mezzi dischi di pasta friabile racchiudono un ripieno ricco di carne, patate, rape e cipolle, tutto tagliato a mano e cotto insieme, lentamente, nel forno. Il loro profumo inconfondibile racconta di giornate di lavoro e di pause consumate con le mani impolverate, quando un pasto caldo e completo era un piccolo lusso. Oggi i pasties si gustano ovunque, perfetti anche come street food o per un pranzo rustico in compagnia. La loro crosta dorata e il cuore morbido e saporito racchiudono il sapore autentico dell’Inghilterra del Sud-Ovest — un connubio di semplicità e sostanza che continua a conquistare da secoli.
In una ciotola capiente unite la farina, il lievito e il sale. Aggiungete il burro freddo a dadini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Incorporate i tuorli e l’acqua, quindi impastate fino a formare un panetto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Riprendete la pasta, stendetela sottilmente sul piano infarinato e ritagliate 6 dischi di circa 20 cm di diametro. Spalmate su ciascun disco un velo di burro morbido, adagiate una porzione di ripieno al centro e spennellate i bordi con uovo sbattuto. Chiudete a mezzaluna e sigillate i bordi pizzicandoli o decorandoli.
Disponete i pasties su una teglia rivestita di carta forno, praticate due tagli in superficie per far uscire il vapore e spennellate con uovo sbattuto. Cuocete in forno statico preriscaldato a 190 °C per un’ora.