I cavallucci sono dolci tradizionali toscani, tipici in particolare della città di Siena. Questi biscotti, a base di noci, arancia e spezie, offrono un perfetto equilibrio tra dolcezza e aromaticità. La loro consistenza e il profumo avvolgente li rendono irresistibili durante le festività e in qualsiasi momento dell'anno. Spesso gustati con un bicchiere di vin santo, i cavallucci rappresentano un pezzo di storia e cultura gastronomica toscana.
Pestate finemente i chicchi di pepe e i semi di anice al mortaio. Scaldate in un pentolino l’acqua e lo zucchero. Appena lo zucchero risulterà completamente sciolto allontanate dal fuoco ed aggiungete le spezie pestate, lasciate raffreddare.
In un recipiente raccogliete la farina, le spezie in polvere (cannella, coriandolo e noce moscata), la scorza grattugiata di un'arancia ed un pizzico di sale. Tritate le noci e riducete a cubetti di piccole dimensioni le scorza di arancia candite.
Aggiungete nel recipiente l'ammoniaca per dolci e lo sciroppo preparato, meglio non versare lo sciroppo, anche se tiepido, direttamente sull’ammoniaca, perché il calore potrebbe inibire la sua azione lievitante.
Iniziate ad amalgamare lo sciroppo alla farina e proseguite fino ad ottenere un composto legato. A questo punto incorporate le noci tritate e le scorze di arancia candita tagliati a cubetti. Proseguite fino ad ottenere un impasto omogeneo, leggermente appiccicoso.
Trasferite l’impasto sul piano infarinato, avvolgetelo nella pellicola formando un cilindro quindi ponetelo in frigorifero per almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo rimuovere la pellicola e tagliate dei pezzetti di impasto dal peso di circa 50 g. Sul piano infarinato formate dei cilindretti irregolari spessi circa 3 cm quindi disponeteli su delle teglie rivestite con carta forno, ben distanziati tra loro. Otterrete circa 15 cavallucci.
Spolverate i biscotti con un po’ di zucchero a velo quindi trasferite in forno statico preriscaldato a 160°C per 20 minuti. Trascorso questo tempo sfornate i cavallucci e lasciateli intiepidire in modo che si possano compattare, dopodiché lasciateli raffreddare completamente su una gratella.