Le tagliatelle al ragù di capriolo sono un piatto molto invitante e saporito che ho avuto modo di assaggiare durante un mio viaggio in Trentino Alto Adige, terra ricca di fascino e di piatti straordinari. Questo è uno dei tanti infatti! Un primo dal sapore rustico e dal profumo molto intenso che di certo piacerà a chi ama i primi dal gran carattere. Purtroppo non in tutte le regioni italiane si trova questo tipo di carne, ma se volete fare una ricetta con il capriolo, siete nel posto giusto!
Se siete poi vi piace impastare e siete abili a stendere la pasta potete anche preparare da voi le tagliatelle fatte a mano, ma qui ho utilizzato quelle che si trovano facilmente al supermercato. Il focus di questa ricetta è però in realtà il sugo di capriolo, vi spiegherò passo passo, come farlo in maniera perfetta.
Per eliminare un po' quello che è il sentore di selvatico di questa carne, indispensabile è il vino, le erbe aromatiche e le spezie, in questo caso ho utilizzato un buon rosso strutturato, il rosmarino, il timo, la salvia e le bacche di ginepro, che conferiscono al ragù di capriolo un sapore e un profumo incredibile.
Se vi è venuta la voglia, vi lascio qui di seguito tutta la lista degli ingredienti
Ecco come fare le tagliatelle al ragù di capriolo
Che piatto!
Rosolatele in una casseruola con l'olio, aggiungete, quindi, il capriolo, tagliato a dadini di mezzo cm, lasciatelo rosolare fino a quando non è evaporata la sua acqua.
Sfumate con il vino, a piccole dosi. Aggiungete il fondo di selvaggina e finite la cottura a fiamma dolce per un'ora e mezza. Poco prima della fine della cottura, aggiungete tutte le spezie e i funghi, precedentemente ammollati in acqua tiepida, insaporite di sale e pepe e completare la cottura. A parte lessate le tagliatelle al dente. Trasferite la quantità di ragù necessaria per il condimento delle tagliatelle in una padella.