Le Penne alla Pessima sono un piatto di sorprendente intensità: un primo rustico e contadino, che combina la dolcezza della ricotta di pecora alla forza della salsiccia stagionata e del pecorino. Nonostante il nome curioso, queste penne sono tutt’altro che “pessime”: il sugo si arricchisce di aromi mediterranei — aglio, peperoncino e semi di finocchio — che danno personalità e profumo, mentre la crema di ricotta rende il tutto morbido e vellutato. È un piatto di carattere, che racconta la cucina popolare, fatta di ingredienti semplici ma sapientemente accostati. Perfetto per chi ama i sapori pieni, genuini e senza mezze misure. Ogni boccone è un viaggio tra dolcezza e sapidità, con quella nota piccante e finemente speziata che lo rende indimenticabile.
Fate scaldare un bel giro d’olio in una padella capiente. Unite gli spicchi d’aglio interi (senza buccia), il peperoncino tagliato a fettine e i semi di finocchio. Lasciate insaporire qualche minuto, poi aggiungete le salsicce stagionate tagliate a fettine.
Fate rosolare a fuoco moderato finchè la salsiccia diventa traslucida, poi versate la passata di pomodoro, mescolate, coprite parzialmente con un coperchio e lasciate cuocere per 10–15 minuti a fiamma dolce.
Intanto, in una ciotola, lavorate la ricotta di pecora con 3 cucchiai colmi di pecorino grattugiato. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda per rendere il composto più cremoso e facilmente amalgamabile.
Mettete a cuocere le penne in abbondante acqua bollente salata.
Quando il sugo è pronto, eliminate l’aglio e togliete la padella dal fuoco, quindi unite la crema di ricotta e mescolate fino a ottenere un condimento morbido e avvolgente.