I gnocchetti alla campidanese rappresentano una delle ricette più emblematiche della tradizione sarda, in particolare della zona del Campidano. È un piatto robusto e avvolgente, in cui i sapori della terra si esprimono in un connubio perfetto tra salsiccia, pomodoro e zafferano. Gli gnocchetti sardi, chiamati anche "malloreddus", raccolgono perfettamente il sugo ricco, profumato con aglio e cipolla e arricchito dal pecorino stagionato. Il tocco di zafferano dona una nota dorata e aromatica che rende questa pasta un primo piatto indimenticabile, ideale per le occasioni importanti o semplicemente per un pasto che sappia di casa. Semplice da preparare, ma di grande impatto.
Private la salsiccia del budello e spezzettatela in una ciotola. In un bicchiere, mescolate i pistilli di zafferano nel vino bianco. Versate il vino sulla salsiccia, mescolate e lasciate insaporire per almeno 30 minuti, mantenete il recipiente coperto.
In una casseruola capiente, scaldate un giro d’olio e fatevi soffriggere la cipolla tritata insieme agli spicchi d’aglio. Quando il soffritto è ben dorato, aggiungete la salsiccia con tutta la sua marinatura e lasciate rosolare a fiamma vivace finché non avrà preso colore.
Aggiungete i pomodori pelati frullati. Mescolate bene, coprite parzialmente con un coperchio e fate cuocere a fuoco basso per almeno 40 minuti, aggiungendo poca acqua calda se il sugo dovesse asciugarsi troppo. A fine cottura regolate di sale.
Lessate i gnocchetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e trasferiteli nella padella con il condimento. Fate insaporire a fuoco vivace per qualche minuto, poi spegnete e aggiungete una manciata di pecorino grattugiato (preferibilmente sardo).
Servite subito, completando ogni piatto con altro pecorino grattugiato.