L'arrosto di capriolo al Pinot nero è un gustoso secondo piatto di carne che ho avuto modo di assaggiare un po' di tempo fa durante un mio viaggio in Trentino Alto Adige. Questa regione vanta numerosi piatti a base di carne e in maniera diffusa si consuma anche quella non solita, come il manzo e il maiale. Il capriolo infatti non è così usato in altre parti d'Italia, mentre al Nord è una carne versatile e prelibata che si usa tanto e viene fatta in molti modi diversi.
Avendo un gusto abbastanza selvatico a volte non si sa come cucinare il capriolo, ma qui vi svelerò come ottenere un gran secondo piatto con questo tipo di carne. Alla fine del procedimento otterrete un piatto molto profumato grazie alla presenza della salvia, dello speck e soprattutto ovviamente del vino che lascerà una volta evaporato l'alcol una bella e piacevole nota aromatica.
Ecco come si fa l'arrosto di capriolo
Se vi stuzzica provare sempre nuove ricette, questa fa al caso vostro!
Togliete la carne, prolungate la cottura del sugo, legatelo con farina e versateci il vino. Quando il sughetto si sarà ristretto potete con esso bagnare la carne.