Non è un piatto comune di certo, ma il piccione affogato è di un buono incredibile! Se siete amanti dei piatti tipici e territoriali dovete assolutamente provare questo secondo. Ho avuto modo di assaggiare questa specialità nelle Marche un regione che mi piace tantissimo sia per il clima che per il paesaggio ma sopratutto per la proposta gastronomica! Il piccione ha un gusto molto simile a quello del pollo, però ha una carne più tenace e un sapore più selvatico. Per sopperire a questi due elementi caratteristici ma non negativi, lo si cuoce a lungo e lo si aromatizza con tante erbe aromatiche come il rosmarino e la salvia che vanno a mitigare proprio questo sentore.
Io sono un tipo curioso e mi piace sempre sperimentare, il piccione tempo fa era un cibo che si serviva ai nobili, poi nel tempo si è persa un po' questa abitudine ma se riuscite a procurarvi il piccione dovete assolutamente fare questo piatto.
Vi lascio qui la lista degli ingredienti completa, controllate ciò che vi occorre e poi mettetevi ai fornelli perché è davvero un'ottima occasione per sperimentare un piatto antico dal gusto unico e molto legato alle tradizioni del Centro Italia.
Ecco come fare il piccione affogato
Seguite il mio passo passo, ne vale decisamente la pena!
Quando volete fare la ricetta del piccione affogato, innanzitutto farcite i piccioni con il prosciutto, la salvia, il rosmarino e l'aglio. Adagiateli entro la casseruola, aggiungete alloro, rosmarino, salvia e prosciutto, versate l'olio, poi il vino rosso e l'acqua; cosi, a tegame coperto, cucinate a fiamma docile per oltre 40 minuti.