PRIMI

Stringozzi ai funghi

Autori

Luca Pappagallo

Stringozzi ai funghi

Tempo di preparazione: 50 min

Tempo di cottura: 15 min

Tempo di riposo: 20 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Lessare

Stagioni: Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Facile

Gli stringozzi ai funghi sono un primo piatto molto interessante, tipico dell'umbria che si presta benissimo ad essere portato a tavola nei giorni anche di festa. Gli strangozzi, che possono essere chiamati anche strangozzi sono un formato di pasta particolare che si ritrova soprattutto nel centro Italia, dalla forma allungata come le fettuccine, fatti esclusivamente con acqua e farina. Va da sé che si tratta di una ricetta tipica e territoriale e per questo può subire diverse modifiche, ma questa ricetta mi ha colpito molto. In questo caso già nell'impasto saranno presenti i funghi e ciò produrrà una vera e propria esplosione di profumo e sapore.

Gli stringozzi ai funghi sono il piatto perfetto da portare a tavola quando vogliamo far felici tutti, in quanto con la loro morbidezza e la loro golosità conquistano i palati anche più esigenti.

Ecco come si fanno gli stringozzi ai funghi

Provate a farli con me, sono fantastici!

Ingredienti

Farina di grano duro 400 g

Funghi porcini secchi 20 g

Olio EVO 4 cucchiai

Aglio 4 spicchi

Prezzemolo 1 mazzetto

Pecorino stagionato 4 cucchiaini

Tartufo nero 1

Sale qb

Pepe nero qb

Preparazione

Quando volete realizzare la ricetta degli stringozzi ai funghi, per prima cosa frullate i funghi con mezzo bicchiere di acqua, facendo andare l'apparecchio a velocità sostenuta fino a quando avrete ottenuto un liquido scuro e omogeneo.

1

Preparate, quindi, una pasta di buona consistenza, incorporando alla farina il liquido appena frullato e poca altra acqua moderatamente salata. Manipolate l'impasto fino a renderlo ben liscio e omogeneo; quindi, avvolgetelo a palla, chiudetelo dentro un tovagliolo appena umido e mettetelo a riposo per almeno venti minuti.

2

Trascorso questo tempo, spianate l'impasto con il mattarello ad uno spessore di circa 3 mm e ritagliate la sfoglia ottenuta a fettucce larghe non più di 5 mm e lunghe 10 cm. Avrete cosi ottenuto gli stringozzi: una sorta di lasagnette corte e robuste. Lessatele in abbondante acqua salata. Scolatele per bene e dividetele nelle fondine individuali preriscaldate.

3

Condite ogni porzione con un soffritto bollente di aglio e prezzemolo tritati e serviteli caldissimi, cosparsi di lamelle di tartufo e spolverizzati di pecorino grattugiato e pepe.

4

Servite!

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