DOLCI

Pesche di Castel Bottaccio

Luca Pappagallo

Tempo di preparazione: 40 min

Tempo di cottura: 0 min

Tempo di riposo: 2 h

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Al Forno

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Freddo

Difficoltà: Facile

Le pesche di Castel Bottaccio sono una specialità abruzzese molto golosa e conosciuta da quelle parti. Questi dolci si fanno in diverse regioni d'Italia e tutte le versioni sono buonissime, ma questa sarà perché molto legata a un determinato territorio mi è piaciuta davvero tantissimo! La ricetta delle pesche dolci abruzzesi, è semplicissima da realizzare e l'effetto scenografico è sempre straordinario. Piacciono sia ai bambini che agli adulti. Non avendo una bagna a base di liquore possono essere tranquillamente date anche ai più piccoli.

Questi pasticcini hanno proprio la forma di pesche e sono troppo carini e tanto buoni! Questa ricetta abruzzese mi è stata data da alcuni amici che abitano proprio a Castel Bottaccio, un borgo bellissimo che vi invito ad andare ad esplorare.

Le pesche dolci si possono preparare anche con un po' di anticipo, anzi forse fatte riposare qualche ora sono ancora più buone!

Volete sapere come fare le Pesche di Castel Bottaccio?

Vi lascio qui la lista degli ingredienti, come vedrete non ce n'è nessuno particolarmente complicato da reperire: farina, uova , olio, zucchero, non mancano mai! Mettetevi all'opera perché vale davvero la pena!

Ingredienti per la pasta

Farina 1 kg

Uova 6

Olio EVO 150 g

Zucchero 200 g

Lievito di birra 1 cubetto

Latte 1 bicchiere

Ingredienti per il ripieno

Crema gialla 1 l

Ingredienti per decorare

Sciroppo di zucchero qb

Alloro qb

Zucchero qb

Preparazione

Quando volete fare la ricetta delle pesche dolci, bisogna mescolare tutti gli ingredienti, aggiungere il lievito sciolto nel latte tiepido e lavorarli qualche minuto fino a quando la pasta ottenuta diventerà liscia ed elastica; preparare con essa delle pallottine grosse quanto una noce, sistemarle in lamiere precedentemente unte ed infarinate e farle crescere fino a quando raddoppieranno il volume.

A lievitazione completa cuocerle a fuoco lento al secondo ripiano del forno, senza farle dorare troppo, ed appena saranno cotte lasciarle raffreddare. Bucare dalla parte piatta ogni pallottina e bagnarla con un cucchiaio di milk ed uno di sciroppo di zucchero, riempirla con la crema gialla ed unirla ad un'altra bucata e farcita allo stesso modo, come se fossero pesche.

Procedere così fino ad esaurire sia i biscotti che la crema; poi, con una pennellessa da dolci, bagnare esternamente le “pesche” prima con un po' di milk o vov, Poi con un po' di liquore rosso (colorato maggiormente da qualche goccia di essenza del liquore). i due colori si amalgameranno e daranno alle “pesche” quella tonalità giallo-rosata che le farà apparire quasi vere.

In ultimo rotolare i dolci nello zucchero semolato, guarnirli con rametti di lauro, adagiarli nei pirottini di carta e sistemarli nei vassoi o nei cestini di paglia.