DOLCI

Para frittus

Autori

Luca Pappagallo

Para frittus

Tempo di preparazione: 50 min

Tempo di cottura: 20 min

Tempo di riposo: 4 h

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Friggere

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Medio

I para frittus sono i fatti fritti sardi, che si fanno soprattutto in occasione delle festività a ridosso del Carnevale. Ma diciamoci la verità, perché aspettare che sia un giorno di festa per preparare queste ciambelline golosissime? Vengono chiamati anche parafrittus, ed essendo una ricetta a carattere familiare, questo dolce si può trovare con qualche piccola variante. Questa comunque è una ricetta che mi è astata data qualche anno fa da una signora che abita ad Oristano, una volta che andai lì in vacanza. Quanti ne ho mangiati amici miei, sono davvero troppo buoni!

La ricetta dei para frittus è perfetta sì per un giorno di festa ma la si può fare sempre! Preparate queste graffe per una colazione speciale o una merenda di bambini, vedrete che bontà! Trovo che siano ideali anche per un compleanno o una festicciola tra amici, sono certo che data la loro bontà non ne resterà nemmeno uno!

Volete sapere come fare i para frittus?

Vi lascio qui la lista degli ingredienti, come vedrete sono tutti di uso comune, la maggior parte di essi già li avrete a casa. Seguite il passo passo e verranno buonissimi proprio come quelli che ho mangiato un po' di tempo fa.

Ingredienti

Farina manitoba 540 g

Farina 00 540 g

Zucchero 100 g

Burro 100 g

Uova 4

Arance 2

Latte 0.5 l

Acquavite 1 bicchierino

Lievito di birra 50 g

Preparazione

Quando volete fare i para frittus, nella ciotola dell'impastatrice versare le chiare d'uovo con lo zucchero e montare a neve. (in passato, quando non possedevo il Booman facevo questa ricetta con le fruste elettriche, utilizzando prima quelle per montare le uova poi, quando l'impasto si faceva più consistente, quelle a spirale. Unica accortezza dare fiato al frullino).

1

Quando i bianchi sono a neve ferma aggiungere i tuorli d'uovo; poi la scorza grattugiata delle arance. Mettere l'impasto ottenuto nella spianatoia ed incominciare a lavorare con le mani, aggiungendo lo strutto, il latte con il lievito, il succo, e pian piano la farina, alternando con il succo d'arancia.

2

Quando gli ingredienti sono esauriti e l'impasto è ben incordato, mettere a lievitare avvolto in una tovaglia e poi in una coperta, fino ad ottenere un impasto raddoppiato.

3

A questo punto inizia la fase più fastidiosa, ed ognuno di noi cercherà la tecnica migliore per gestire. Prendere un poco di impasto con:
1) mani bagnate ... però poi tutto l'impasto risulta ancor più umidiccio, e formare una pallina da infarinare e deporre sulla tovaglia
2) non bagnarsi le mani, e con un coltello cercar di spiccicarsi dall'impasto
3) utilizzare un cucchiaio da cucina immerso in un bicchier d'acqua come per i gelati .
Accortezza necessaria, tenere sempre pronto un mucchietto di farina sul quale far rotolare l'impasto prelevato.

4

Ed eccoli pronti per la seconda lievitazione. Ricoprire con un altra tovaglia e con un altro plaid. All'occorrenza scaldare con il phon.

5

Con un piccolo coppapasta fare il foro centrale, facendo attenzione perché l'impasto tende a sgonfiarsi. Estrarre la pallina centrale.

6

Fare la prova olio, con l'aiuto di una bacchetta faccio ruotare velocemente la ciambella nell'olio caldo finché non sono dorati. Tirare fuori e asciugare l'olio in un foglio di carta.

7

Servire con lo zucchero sopra.

8

Servite!

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