APPROFONDIMENTI

Cozze, vongole e frutti di mare. Come sceglierli e le ricette più buone!

Alzi la mano chi vorrebbe subito mangiare un bel piatto di spaghetti con le cozze. E la pasta con le vongole, in bianco o rosso?I frutti di mare sono una delizia per il palato. Qui vi spiegheremo le differenze, come riconoscerli quando sono freschi e vi daremo tante idee sfiziose per utilizzarli facendo dei piatti facili e buonissimi! Quale tra queste vi piace di più?

Autori

Luca Pappagallo

Cozze

Benché ai frutti di mare appartengano anche le specie come seppie, polpi e crostacei bello specifico di quest’articolo andremo a vedere più da vicino i mitili.

Una prima sostanziale differenza è visiva ed è fatta dal guscio. Se è doppio come per le cozze e le vongole si parla di bivalve se è a corpo unico è monovalva come per esempio le lumache di mare.

Per quanto riguarda i valori nutrizionali hanno pochissime calorie e sono una fonte importante di ferro. Dove mangiarli con misura però chi ha il colesterolo alto perché potrebbero darne troppo.

Molto sfiziosi sono i cannolicchi, il cui nome scientifico è Ensis siliqua, mentre sulle spiagge sabbiose si possono trovare le telline che si chiamano scientificamente Donax trunculus.

A sud troviamo gli sconcigli dalla forma buffa e poco elegante che però possono insaporire diversi piatti tradizionali. Hanno per lo più una forma di lumaca e vengono utilizzati per zuppe.

Se vi state chiedendo poi qual è la differenza tra vongole veraci e quelle comuni vi diciamo subito che la vongola verace si chiama Venerupis decussata, mentre quella comune è la vongola delle Filippine (Venerupis philippinarum), e la si riconosce in quanto quella verace ha due sifoni molto pronunciati e ben distanziati. La vongola verace poi ha delle dimensioni più sostenute e ha un sapore davvero incredibile.

Quasi tutte le cozze che consumiamo oggi in Italia sono di allevamento. Sembrano più difficili da pulire ma una volta presa dimestichezza è tutto semplice. Bisogna affermare con determinazione il guscio e tirare verso il basso il bisso, ovvero quel baffo. Fatto ciò si possono mettere in un sacchetto nel quale si può aggiungere qualche cucchiaio di sale grosso. Una volta chiuso il sacchetto si strofinano tra loro le cozze e il gioco è fatto!

Ostriche e taratufi sono poi i frutti di mare di maggior prestigio e infatti anche il loro costo è abbastanza sostenuto.

Ora che ne sapete abbastanza non vi è venuta una voglia pazzesca di cucinare?

Scegliete il piatto che vi piace di più e mettetevi subito all’opera!