APPROFONDIMENTI

Melanzane: protagoniste della tavola soprattutto in estate

L'estate ci dona dei prodotti della terra meravigliosi. Melanzane, peperoni, zucchine, pomodori per dirne alcuni, in questa stagione sono profumati, dolci, maturi al punto giusto. Le melanzane poi sono decisamente molto versatili e con esse si possono creare dei piatti incredibili. Perfette per condirci la pasta, golosissime fritte, irresistibili come contorno o antipasto sono sempre molto gradite. Qui di seguito vi spiegheremo le differenze tra le diverse varietà, come sceglierle e come utilizzarle per fare le migliori ricette con le melanzane.

Autori

Luca Pappagallo

Melanzane

Melanzane sì, ma quali? Ne esistono di diverse forme, misure, colori. Come si fa a scegliere quella specifica affinché una ricetta venga perfetta? Ve lo diciamo noi! In effetti quando andiamo dal fruttivendolo o al supermercato a fare la spesa ce ne sono di diversi tipi e non sempre riusciamo ad orientarci. Questa mini guida vi aiuterà nei momenti di dubbio!

La melanzana il cui nome scientifico è Solanum melongea, è un ingrediente tipico della cucina mediterranea. Largamente utilizzata in Italia, soprattutto al sud, si trova in maniera diffusa anche in Grecia, sta bene con tutto e si presta ad essere utilizzata in mille modi diversi. Può essere arrostita, fritta, saltata in padella e in base alla sua tipicità è preferibile scegliere una o l'altra varietà.

In base alla ricetta che si vuol andare a fare, si può decidere già in fase d'acquisto, in base alla forma. Se ci serve la polpa ad esempio possiamo scegliere quella tonda, mentre se abbiamo bisogno di farla a tocchetti è preferibile quella lunga.

Le più comuni e le più versatili sono la ovale nera, la tonda, la viola, la zebrata, uniche nel loro genere e decisamente da provare tutte! Ma vediamole ora da più vicino.

L'ovale nera è quella più diffusa in assoluto, quella che la fa da padrone nei banchi dell'ortofrutta. Ha origini siciliane e in effetti la Sicilia è una delle regioni italiane che ne fa largo uso. Proprio qui si coltivano la sciacchitana nera e la durona nera, prodotte rispettivamente ad Agrigento e Palermo. È perfetta da fare fritta, magari a cubetti, perché ha una bella polpa con pochissimi semi oppure ovviamente è perfetta da tagliare a fette per fare la famosissima parmigiana.

Se avete voglia di fare invece delle belle melanzane grigliate, oppure volete fare quelle sotto'olio, prediligete le lunghe violetto. Di origine napoletana ha il suo massimo sviluppo ad agosto e settembre e la si riconosce per la sua forma affusolata e la sua buccia dal colore viola intenso, ha un sapore leggermente piccante, una volta fritte o grigliate le loro fette sono perfette per essere farcite e fatte ad involtini, sfruttando la loro lunghezza.

Molto particolare è la ovale bianca, che sembra quasi un uovo di struzzo. Avendo molta polpa e il sapore dolce come quella tonda viola è perfetta quando abbiamo a che fare con preparazioni che richiedano l'uso di essa in maniera consistente. Quindi via libera a paté o a creme, indicatissime entrambe per esempio per fare il babaganoush. Fatele a fette, farcitele, mettetele in coppia, farcitele e avrete delle cotolette strepitose.

Le più duttili e versatili sono la violetta e la lunga nera, con la loro bontà conquisteranno tutti.

Se volete giocare con le gradazioni di colore, bellissima e affascinante è la zebrata. Un vero e proprio spettacolo della natura. Perfetta da fare sia grigliata che fritta, darà il meglio di sé in tutte le vostre ricette.

Ora che sapete tutto su questi splendidi ortaggi, non vi resta che sperimentare. Scegliete una ricetta con le melanzane e vedrete che successo!