INGREDIENTI

Emmental

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 380

Allergie

Allergeni: Latte

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana

L'emmental o emmenthal o ancora emmentaler è un formaggio a pasta pressata cotta da latte vaccino di origini svizzere.

Si tratta di un formaggio a pasta dura la cui caratteristica principale sono i famosi buchi, grossi e numerosi, tanto da essersi guadagnato il nome di “formaggio con i buchi”.

Il suo sapore è dolce e talvolta potrebbe sviluppare un retrogusto amarognolo tipico proprio dei formaggi a fermentazione propionica ovvero una fermentazione anaerobica tipica dei batteri che le danno il nome, i Propionibacterium. Un altro retrogusto che talvolta si può cogliere in questo tipo di formaggio è il sentore di noci.

Durante il processo di fermentazione i batteri producono anidride carbonica che, non potendo uscire dalla pasta, formano questi buchi di grandezza variabile ma che possono raggiungere le dimensioni di una ciliegia.

La pasta è di consistenza morbida ed elastica, diventa friabile e finemente granulosa con la stagionatura la quale dura minimo 4 mesi.

L'Emmental originale è quello svizzero che ha acquisito il nome di Emmentaler DOP anche se ne esiste un'altra versione anch'essa DOP prodotto in Germania sud-occidentale definito Allgäuer Emmentaler.

Degni di nota anche le produzioni di Emmental francese, ovvero l'Emmental français Est-Central e l'Emmental de Savoie, entrambi si sogno guadagnati l'IGP.

In cucina questo formaggio è molto apprezzato sottoforma di fonduta, infatti ha un punto di fusione basso perfetto per poterlo gustare in questo modo, in alternativa è gustato a cubetti sia negli aperitivi in abbinamento ad altri formaggi o salumi oppure da aggiungere alle insalate. Ovviamente questi sono solo alcuni esempi di utilizzo di questo formaggio che trova comunque un vasto utilizzo, il suo sapore infatti ben si abbina a molteplici altri ingredienti.

Dal punto di vista nutrizionale, ovviamente si tratta di un alimento ad alta densità calorica e ricco di grassi saturi, quindi da consumare con parsimonia e da limitare drasticamente se si hanno problemi di ipercolesterolemia o sovrappeso.

Se si vuole invece trovare un aspetto positivo di questo formaggio, nutrizionalmente parlando, si può notare che è ricco in calcio e in vitamine del gruppo B e di Vitamina A.

Inoltre si tratta di un formaggio privo di lattosio, adatto, quindi, anche a coloro che hanno problemi con questo zucchero e non presenta controindicazioni nemmeno per le donne in gravidanza poiché il latte prima della produzione viene pastorizzato.

Autori

Luca Pappagallo