INGREDIENTI

Lime

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 30

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

Il lime o in italiano limetta, è un agrume di origini asiatiche, si tratta in realtà di un incrocio tra il limone e il cedro. Questo particolare agrume ha caratteristiche che lo contraddistinguono dal classico limone, con il quale potrebbe essere confuso, infatti rispetto a questo ha dimensioni ridotte e una buccia di colore verde. Il suo colore è tipico dei frutti ancora non completamente maturi, giunto a maturazione, infatti, il lime assume un colore giallo con sfumature aranciate. Viene colto quando è ancora acerbo per sfruttarne appieno il succo e la fragranza amarognola, contiene in questa fase, infatti, fino al 6% di acido citrico.

Il sapore, quindi, si contraddistingue da quello degli altri agrumi, in particolare dal limone, quest'ultimo infatti risulta essere più agre mentre a differenza del lime nel quale si avverte un retrogusto amarognolo.

Il lime è una pianta tropicale, pertanto non tollera molto il clima mediterraneo, l'unica area in Italia dove è possibile la sua coltivazione è la Calabria, i paesi con la più alta produzione sono tipicamente tropicali come il Sud-est Asiatico e l'America Latina e Caraibica.

Due paesi che annoverano il lime tra gli ingredienti più utilizzati in cucina sono sicuramente la Malesia e l'India, entrambe colonie britanniche. Ciò portò l'ingresso del lime anche nel Regno Unito, spesso in sostituzione al classico limone. Questo è il motivo per cui troviamo il lime in molte ricette britanniche mentre è molto meno usato e conosciuto nell'Europa continentale.

La sostituzione del limone con il lime non è una cosa fattibile tout court, bisogna, infatti, tenere conto delle differenze evidenti tra questi due agrumi. In particolare e se ne accorsero gli inglesi a loro spese con il ritorno dello scorbuto ormai considerato debellato, sebbene il lime sia un'ottima fonte di acido ascorbico, non lo è quanto il limone.

D'altra parte fornisce un quantitativo notevole di polifenoli e terpeni, molecole antiossidanti per eccellenza e di potassio, ottimo per il ripristino dell'equilibrio salino e per il funzionamento ottimale del sistema muscolare.

In cucina questo ingrediente, almeno in Italia, è ancora poco diffuso ed utilizzato. E' molto frequente l'impiego nella cucina fusion e nelle ricette di origine asiatica come per esempio il Ceviche o il guacamole. Nella cucina indiana è molto utilizzato anche per conferire ai curry un tocco di acidità in più.

Il lime fruttifica tre volte l'anno, la sua disponibilità è quindi molto ampia durante tutto l'anno, ovviamente si tratta prevalentemente di un prodotto d'importazione.

La sostituzione con il limone, come già accennato, è possibile tenendo in considerazione, però, il tocco esotico che questo ingrediente conferisce al piatto finale.

Molto utilizzato in abbinamento con piatti a base di pesce, crostacei e molluschi ma anche in cocktail come la Caipirinha o il Mohito.

L'assunzione di lime è sicuramente un toccasana per la salute, è per altro consigliato per dare vita a acque aromatizzate davvero ottime e che ci invitano ad idratarci in maniera corretta. Non vi resta che trovare l'abbinamento giusto con altri ingredienti per creare la vostra acqua aromatizzata preferita e beneficiare di tutti gli effetti salutare che questa apporta.

L'unica accortezza è quella, se possibile, di consumare il succo di lime appena spremuto o comunque di non lasciare trascorrere troppo tempo poiché tende ad ossidarsi molto velocemente alterando il suo sapore. E' consigliabile conservare il succo in bottiglie scure e comunque spremerlo via via che lo si consuma.

Per il frutto è consigliabile conservarlo in frigorifero ad una temperatura non inferiore ai 10°C per non alternarne le caratteristiche organolettiche. Non conservate i lime vicino a frutta che produca etilene come per esempio le mele o le banane perché, pur non progredendo nella maturazione una volta staccati dalla pianta, ne vedrete modificare l'aspetto.

Autori

Luca Pappagallo