INGREDIENTI

Lenticchie

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 296

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana

Le lenticchie fanno parte della categoria alimentare dei legumi, si tratta di uno degli alimenti più antichi se ne trovano, infatti, tracce persino in età preistorica. Reperti archeologici ritrovati in particolare in Grecia testimoniano la loro presenza e il loro consumo persino nel 13.000-11.000 a.C. La sua coltivazione è altrettanto antica, se ne trovano citazioni persino nella Bibbia.

L'origine del loro nome è molto facilmente riconducibile alla loro forma che ricorda, appunto, delle piccole lenti. Non solo, queste ricordano anche delle piccole monete, questo è il motivo per cui una tradizione legata alla superstizione ne prevede il consumo a Capodanno, come a propiziarsi abbondanza e ricchezza per tutto l'anno.

La pianta delle lenticchie è annuale, ovvero nasce e muore nell'arco dell'anno producendo altri semi per l'anno successivo, molto particolare e suggestiva nel nostro Paese la fioritura delle lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP, che avviene tra fine maggio e la seconda metà di luglio.

La particolarità di questa pianta è che i suoi frutti sono dei baccelli appiattiti che contengono ciascuno solo due lenticchie, immaginate il tempo e la pazienza nello sgranare i baccelli manualmente! Ciò avviene in estate a fine ciclo vitale, la pianta viene solitamente sradicata e fatta ulteriormente seccare, quindi i baccelli vengono sgranati per fortuna sempre più tramite trebbiatura.

Di lenticchie ne esistono davvero di molte varietà e ciascuna ha caratteristiche proprie, prima tra tutti a caratterizzare le varie tipologie è il colore. Questo varia dal marrone della lenticchia classica ad un verde più scuro fino ad arrivare all'arancione o al giallo pallido. Difficile addentrarsi nelle caratteristiche peculiari di ciascuna varietà, ne citiamo giusto qualcuna a titolo esemplificativo e per notorietà guadagnata nell'arco dei secoli.

Una tra tutte nel nostro Paese è la già citata Lenticchia di Castelluccio di Norcia dalle dimensioni ridotte e dal colore variegato che può andare dal verde screziato al marrancio chiaro, dalla buccia sottile che consente una cottura veloce per poterle gustare ogniqualvolta se ne senta la necessità.

Altra lenticchia degna di menzione è quella di Altamura di dimensioni un po' più grandi di quella di Castelluccio, si contraddistingue per la sua dolcezza. Particolarmente apprezzata nella preparazione di minestre, in particolare la Minestra di Lenticchie servite con il tradizionale pane di Altamura. Altra particolarità è l'alto contenuto in ferro, superiore anche ad altre varietà di lenticchie, che favorisce la produzione di globuli rossi nel nostro organismo.

Citiamo anche la lenticchia di Onano, nel viterbese, altra lenticchia annoverata tra le IGP. Si tratta di una lenticchia di diametro che va dai 3 agli 8 mm, anche la buccia di questa varietà si presenta molto sottile, consentendone una preparazione piuttosto veloce rispetto ad altri legumi. E' una lenticchia piuttosto saporita anche se presenta note dolci e delicate.

Insomma si potrebbe continuare all'infinito o quasi, vale la pena provare le diverse varietà e gustarne i sapori e apprezzarne le diversità.

In generale comunque la lenticchia è un alimento molto prezioso, costituisce, infatti, un'ottima fonte proteica per coloro che non consumano carne. C'è da specificare, però, che le proteine contenute in questo alimento non coprono completamente il fabbisogno del nostro organismo di amminoacidi essenziali, mancano, infatti, la cisteina e la metiotina che in presenza di un'alimentazione vegetariana devono essere integrate in altro modo.

Anche la presenza di ferro, sicuramente in quantità molto rilevanti, si dice addirittura superiore a quello della carne, sembra essere meno efficace poiché meno biodisponibile. Si tratta, comunque, di un alimento molto nutriente ed energetico conta, infatti, circa 291 kcal per 100 g di prodotto a crudo e sicuramente consigliato in tutte le diete, non soltanto in occasione delle festività.

Per i più pigri, seppur la cottura delle lenticchie sia davvero semplice e comporti solo un minimo di preparazione, esistono in commercio le lenticchie in scatola già lessate, sarà sufficiente sciacquarle dal liquido di conserva e consumarle come più si preferisce.

In cucina le lenticchie sono solitamente cotte in umido con odori e talvolta l'aggiunta di pomodoro, sono perfette per accompagnare salsicce, pancetta o altra carne di maiale.

Autori

Luca Pappagallo