INGREDIENTI

Lamponi

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 34

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

Il lampone fa parte delle famiglia dei frutti di bosco, si tratta più che di un frutto, di un agglomerato di drupe. Una delle caratteristiche morfologiche del lampone è che presenta una cavità in corrispondenza del ricettacolo, il quale rimane attaccato alla pianta nel momento in cui si raccoglie il frutto, cosa che non succede per esempio con le more. Inoltre è caratterizzato da una gradazione di rosso che è talmente particolare da aver assunto il nome stesso del frutto ovvero rosso lampone.

Il lampone è un frutto la cui pianta cresce spontaneamente nelle aree collinari e montane del centro Europa, spesso infestando aree nelle quali hanno avuto luogo in precedenza incendi o disboscamenti. Oltre a crescere spontaneamente, la pianta del lampone (Rubus idaeus) viene anche coltivata con successo nelle aree temperate europee e asiatiche.

Esistono diverse varietà di lampone, solitamente contraddistinte dal colore del frutto che può presentarsi anche giallo o addirittura nero e anche per periodi di fruttificazione, esistono, infatti, varietà che fruttificano anche due volte l'anno a dispetto del lampone classico che fiorisce intorno a maggio-giugno e i cui frutti si possono raccogliere in tarda estate e inizio autunno.

Il sapore del lampone è tendenzialmente molto dolce e questo lo rende particolarmente gradevole al palato dei più piccoli, talvolta è possibile percepire una nota acida tipica e caratteristica dei frutti di bosco.

In cucina questo frutto è particolarmente apprezzato fresco, spesso per dare un tocco di colore e freschezza ai piatti. Un'altro impiego molto diffuso è per la preparazione di confetture o marmellate.

Il lampone è praticamente composto da acqua, zuccheri semplici e fibre la cui presenza è persino superiore a quella degli zuccheri semplici andando a limitarne la velocità d'assorbimento. Per questo il lampone è particolarmente adatto in qualsiasi dieta.
Inoltre questo frutto risulta essere un'ottima fonte di vitamine e sali minerali, come la maggior parte dei prodotti della terra, in particolare si nota una presenza rilevante di Vitamina C e K e acido citrico.

In fitoterapia sono utilizzati per le loro proprietà astringenti, antiossidanti, antinfiammatorie e ricostituenti.

Si tratta di frutti particolarmente delicati pertanto è necessario nella fase d'acquisto porre particolarmente attenzione a scegliere gli esemplari migliori. Solitamente sono venduti in scatoline trasparenti che permettono di verificarne lo stato di maturazione. I lamponi migliori hanno un colore brillate, evitate quelli pallidi che suggeriscono un grado di maturazione non ancora ottimale.

Controllate in particolare modo la presenza di muffe o macchie di succo sul fondo della scatola, questo potrebbe essere indice della presenza di frutti troppo maturi che iniziano a perdere la loro consistenza che, invece, deve essere soda e polposa.

Una volta acquistati, sarà necessario conservare questi frutti in frigorifero e consumarli al massimo nel giro di un paio di giorni. E' possibile anche congelarli ma non pensate di scongelarli e poterli gustare come freschi, in quel caso, infatti, saranno meglio impiegati se ridotti in purea o per realizzare marmellate o coulis.

Autori

Luca Pappagallo