INGREDIENTI

Gnocchetti sardi

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 344

Allergie

Allergeni: Cereali E Derivati

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana

I gnocchetti sardi chiamati tradizionalmente malloreddus o ancora malloreddos, sono un prodotto tipico sardo, più precisamente della zona del Medio Campidano anche se ne esistono versioni simili, con nomi diversi, anche in altre zone della Sardegna.

Le loro origini si perdono nella notte dei tempi, si tratta di una preparazione molto semplice e povera che rappresenta uno dei prodotti sardi più famosi, conosciuti anche fuori dalla regione stessa.

Il nome deriva dal latino mallolus il cui significato rappresenta esattamente ciò che sono ovvero un “pezzo di pasta” ovvero uno gnocchetto.

Si tratta di veri e propri gnocchetti a forma di conchiglia rigata in superficie di 2 cm di lunghezza ma ne esistono anche di più grandi, si realizzano con il solo impiego di farina di semola e acqua.

Questo tipo di pasta è ancora oggi presente in tutte le festività e in tutte le cerimonie importanti come feste di paese, sagre paesane ma anche nei matrimoni.

Le massaie sin dai tempi più antichi, quando la sussistenza delle popolazioni di questa regione si reggeva anche sulla coltivazione del grano, impastavano la farina di questo cereale con acqua, in ragione di 2 parti di farina e 1 d'acqua, fino ad ottenere un impasto malleabile che quindi modellavano in strisce cilindriche lunghe circa 15 cm che poi tagliavano a misura e passavano su di un attrezzo, o su cestini di vimini, per conferire la classica forma a conchiglia e la tradizionale rigatura.

Oggigiorno è possibile reperire questo prodotto sul mercato anche nella versione secca, per poterla conservare più a lungo, ciò non toglie che potreste decidere di sperimentare la ricetta classica direttamente nelle vostre cucine ottenendo degli ottimi malloreddus freschi.

In cucina forse la ricetta più famosa è quella dei malloreddus alla campidanese, questa ricetta prevede che questi gnocchetti di pasta di grano duro siano conditi con un ragù molto ricco realizzato con salsiccia sarda, cipolla, pomodoro e zafferano ed una spolverata dell'immancabile pecorino sardo alla fine.

Ovviamente le ricette della tradizione sarda con i malloreddus sono numerosissime e ogni zona della Sardegna ha la sua versione di condimento preferito per servire questa pasta.

Tra le varie ricette possiamo citare i malloreddus alla barbaricina ovvero con un sugo realizzato con maiale a tocchetti lasciato marinare con aromi, spezie e vino o aceto, in questo caso si tratta di una ricetta in bianco, o ancora i malloreddus alla gallurese che prevede un condimento con la purpuzza ovvero la carne macinata di maiale e abbondante pecorino sardo, una versione particolare è invece quella carlofortina nella quale i malloreddus, una volta cotti, sono conditi con tonno fresco e un pesto rosso realizzato con i pomodorini dolci estivi.

Ovviamente ogni ricetta ha le sue varianti legati a ciascuna famiglia e a zone diverse.

Autori

Luca Pappagallo