INGREDIENTI

Gamberetti

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 105

Allergie

Allergeni: Crostacei

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora

Il termine gamberetto non è un termine scientifico ma indica una serie di specie di animali con le stesse caratteristiche. I gamberetti sono una sottospecie di gamberi, hanno dimensioni ridotte e come accennavo prima ne esistono di diverse specie. Si tratta di animali invertebrati che vivono in acque salate e che non presentano uno scheletro interno bensì un esoscheletro. Il corpo di un gamberetto può essere facilmente diviso in tre sezioni: la testa, torace e addome, tutte e tre le sezioni sono coperte dal carapace.

La testa è dotata di occhi sporgenti e due lunghe antenne che fungono da recettori, in aggiunta il gamberetto presenta sei paia di gambe nella parte anteriore, due paia delle quali presentano anche piccolissime chele, mentre le altre quattro paia sono per il movimento.

Nella parte posteriore, a partire dall'addome, si contano altrettante paia di zampe che però servono per nuotare.

Tra le specie di gamberetti possiamo citare quelli dei generi Alpheus, Crangon, Heteropenaeus, Palaemon, Parapenaeus, Penaeus e Periclimenes.

In commercio è possibile reperire i gamberetti freschi, che sono sicuramente i più pregiati, ma anche quelli congelati o in salamoia. In particolare quelli freschi si prestano a cotture molto veloci, infatti vengono o appena scottati o grigliati velocemente.

Una volta acquistati, soprattutto quelli freschi, dovranno essere consumati nel giro di al massimo un paio di giorni, questi infatti si degradano molto facilmente assumendo un brutto colore scuro soprattutto in corrispondenza della testa e col passare dei giorni sviluppano un pessimo odore di ammoniaca per via della trasformazione degli amminoacidi. Per poterli conservare più a lungo è consigliabile o congelarli o scottarli brevemente così come viene fatto per preparare il prodotto in salamoia che potrete trovare già pronto in commercio.

Dal punto di vista nutrizionale i gamberetti sono un alimento ad alto contenuto proteico, le sue proteine sono ad alto valore biologico, non solo ma contiene anche grassi insaturi, seppur in misura minima, come gli omega 3. I carboidrati presenti in questo alimento sono prevalentemente costituiti da zuccheri semplici.

Anche dal punto di vista dei sali minerali e vitamine i gamberetti rappresentano una buona risorsa, per ciò che riguarda i sali minerali è da sottolineare un buon contenuto in fosforo, calcio, sodio, potassio, ferro, selenio, zinco e iodio mentre per le vitamine sono da citare quelle del gruppo B, il precursore della vitamina A e la niacina.

Se ne sconsiglia il consumo in caso di allergie ai crostacei, mentre è possibile consumarli in gravidanza purché risultino ben cotti.

Le preparazioni culinarie che li vedono come protagonisti sono davvero moltissime, la maggior parte delle quali sono caratterizzate da cotture brevissime e passaggi molto semplici proprio per dar risalto al sapore dell'ingrediente che risulta essere particolarmente dolce. Proprio la sua dolcezza spinge a tentare abbinamenti in contrasto con ingredienti più salati come nei classici gamberetti sale e pepe o anche con ingredienti in assonanza, ovvero dal carattere dolce come le zucchine.

Spesso anche dei gamberetti, come per i gamberi, si scartano le teste e parte dei carapaci, è consigliato non buttarli via ma utilizzarli per realizzare un'ottima bisque, ovvero una sorta di salsa perfetta per insaporire qualsiasi piatto a base di crostacei o pesce o anche essere consumata a mo' di zuppa.

Autori

Luca Pappagallo