INGREDIENTI

Fagioli cannellini

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 94

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana

I fagioli cannellini sono legumi dalla forma allungata, di dimensioni medie e dal colore bianco panna / avorio. Questi fagioli in particolare sono molto apprezzati in Toscana, dove si vedono protagonisti di numerosissime ricette tradizionali.

I fagioli cannellini hanno moltissimi pregi, primo tra tutti il gusto delicato e la buccia fine che li rendono particolarmente adatti anche all'alimentazione dei bambini e degli anziani. Questi appena citati non sono gli unici pregi di questo alimento, che per altro rientra, insieme a tutti gli altri legumi, nel IV gruppo fondamentale degli alimenti, ovvero sono annoverati tra i primi alimenti che dovrebbero essere presenti in un'alimentazione sana ed equilibrata.

Tra gli altri pregi va sicuramente posta l'attenzione sull'ottima composizione nutrizionale di questo alimento: si tratta di un alimento ad alto contenuto proteico, oltretutto le proteine in questo caso sono vegetali, sono composti anche da una buona di carboidrati complessi e grassi praticamente assenti. In aggiunta l'apporto calorico è piuttosto moderato, conta infatti solo 94 kcal per 100 g di fagioli cotti.

Le fibre sono presenti in maniera importante e ciò rende i fagioli cannellini un ottimo alimento non solo per coloro che devono regolarizzare l'attività intestinale, ma anche per coloro che hanno necessità di seguire una dieta ipocalorica o addirittura regolare la glicemia nel sangue.

La presenza, invece, di lecitine, in abbinamento alle fibre, costituisce sicuramente un valido aiuto per contrastare l'innalzarsi del colesterolo e per regolare il metabolismo lipidico riducendo l'assorbimento dei grassi a livello intestinale.

Per completare il quadro nutrizionale non possiamo tralasciare la presenza di sali minerali e vitamine, in particolare il potassio, il ferro, il fosforo, il manganese, il calcio, lo zinco ed il selenio mentre tra le vitamine possiamo annoverare la tiamina B1, la niacina pp, l'acido pantotenico B5 e la piridossina B6.

Non dimentichiamo, d'altra parte, che anche per i cannellini vale la necessità di consumarli assolutamente previa cottura poiché da crudi contengono la fasina, composto termolabile tossico se non addirittura velenoso per la salute dell'essere umano.

In commercio questo fagiolo si può reperire sia fresco, anche se più difficilmente, ma anche secco o già cotto in scatola.

In cucina questo alimento è molto utilizzato soprattutto, come anticipavo prima, nella cucina toscana dove trova la sua massima espressione sia come contorno, condito semplicemente con dell'ottimo olio extravergine d'oliva oppure nel famoso piatto dei fagioli all'uccelletto ovvero molto semplicemente ripassati, una volta cotti, in padella con aromi e passata di pomodoro.

Le ricette sono davvero numerose, da citare come fatto curioso la tecnica di cottura di questi fagioli al fiasco, ovvero si mettono in ammollo come di consueto prima della cottura, quindi si trasferiscono in questo fiasco particolare in vetro temperato adatto alla cottura, insieme agli aromi e a un filo d'olio. A questo punto non resta che portarli a cottura a fiamma molto molto dolce per circa un paio d'ore. Una volta cotti solitamente si servono come contorno a piatti di carne.

Questa varietà di fagiolo vanta una sola DOP ovvero la varietà di Atina, località nella provincia di Frosinone, ma non possiamo evitare di nominare anche il fagiolo cannellino di Sorano, località della provincia di Grosseto, quindi in piena Maremma.

Autori

Luca Pappagallo