INGREDIENTI

Cren

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 45

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

Il cren chiamato anche rafano o barbaforte è una pianta della quale in cucina si utilizza la radice. La radice del rafano si presenta inodore e incolore, mentre inizia a sprigionare il suo aroma caratteristico quando viene tagliata o grattugiata, in particolare sprigiona la sensazione di piccante.

Questi aromi e il sentore piccante svaniscono dopo poco, pertanto è necessario utilizzare il rafano immediatamente o tutt'al più sarà necessario conservarlo sott'aceto.

Ma quando si parla di aromi sprigionati dal rafano, nello specifico a quali aromi ci riferiamo? Il cren sprigiona un aroma balsamico mentre al gusto risulta piuttosto dolce con un tocco di piccantezza, ottimo sostituto del pepe o della senape.

Lo stesso termine, però, lo utilizziamo per identificare anche la salsa ottenuta con questa particolare radice. Per la produzione della salsa cren, la radice viene dapprima grattugiata, quindi macinata e ridotta in pasta, a questa viene aggiunto dell'aceto bianco o di mele, la mollica di pane, olio extravergine d'oliva, zucchero e sale.

La salsa cren, come il nome stesso suggerisce, ha origini sicuramente mitteleuropee ed è molto utilizzata soprattutto nel nord Italia in accompagnamento a piatti a base di carne sia bolliti che affumicati o grigliati.

Tornando al cren al naturale, questo presenta proprietà fitoterapiche molto benefiche per l'organismo dell'essere umano, in particolare, se ad uso esterno è molto efficace nella cura degli herpes o delle dermatiti anche se, in presenza di pelle molto sensibile, va utilizzato con parsimonia essendo irritante.

Sempre ad uso topico, essendo un vasodilatatore, è molto efficace per alleviare i disturbi dati dai reumatismi o dalle tendiniti o ancora dai dolori articolari.

Se assunto come rimedio fitoterapico, invece, è molto benefico come coadiuvante contro le infezioni urinarie, come stimolante delle secrezioni biliari per favorire la digestione, infine è efficacissimo anche come espettorante durante le bronchiti o in presenza di tosse grassa.

Dal punto di vista nutrizionale non c'è granché da segnalare, si tratta di un alimento povero di nutrienti, molto ricco in fibre e acqua.

Autori

Luca Pappagallo