INGREDIENTI

Code di mazzancolle

Autori

Luca Pappagallo

Code di mazzancolle
Kcal

Kcal x 100gr: 69

Allergie

Allergeni: Crostacei

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora

Le code di mazzancolle sono la parte edibile delle mazzancolle stesse. La mazzancolla è un crostaceo tipico dei nostri mari, lo possiamo infatti definire autoctono del Mar Mediterraneo. La struttura è tipica dei crostacei, per cui ha un carapace esterno che protegge gli organi interni prevalentemente concentrati nella parte anteriore, la testa.

L'addome, ovvero la coda, è divisa in 6 segmenti, le ultime 4 utilizzate come timone che terminano con una codina. Il colore delle mazzancolle varia dal rosa al grigio a seconda del fondale e delle profondità nelle quali vive.

La polpa delle mazzancolle presente nelle code è pregiata e il sapore è delicato e si presta molto bene ad essere consumata prima tra tutte nella versione cruda con solo olio e limone, oppure in code gratinate al forno, in padella, fritte, alla griglia, bollite, al sale e in mille altri modi ma è largamente utilizzata anche per la realizzazione di condimenti e sughi sia per paste che per un ottimo risotto.

Questo crostaceo non è da confondere con gamberi e gamberetti, da questi si distingue sia per il sapore molto più delicato ma anche nell'aspetto esterno e nelle dimensioni, di solito le mazzancolle sono infatti più grandi dei primi.

Dal punto di vista nutrizionale, questo crostaceo è molto equilibrato, si tratta principalmente di una fonte proteica magra, infatti la percentuale di grasso ma anche di carboidrati è molto ridotta. Il suo valore calorico si mantiene sotto le 100 kcal rendendo questo alimento ottimo anche per coloro che hanno necessità di tenere le kcal sotto controllo.

Inoltre le mazzancolle costituiscono un'ottima fonte di sali minerali come fosforo, calcio e ferro ma anche di vitamine del gruppo B.

In commercio si trovano facilmente le mazzancolle fresche ma anche surgelate o precotte sia con che senza guscio. Mentre per la versione surgelata e precotta la scelta della qualità è molto semplice, per la versione fresca è necessario essere in grado di scegliere i crostacei più freschi, ma come fare? Prima di tutto bisogna prestare attenzione all'odore delle mazzancolle che in alcun modo deve essere sgradevole o forte, tutt'altro dovrà essere invece delicato e di mare. Altro elemento al quale prestare attenzione è la consistenza che dovrà essere soda e compatta, infine prestate attenzione al colore infatti se la testa fosse troppo scura sareste in presenza di un crostaceo poco fresco.

Per pulire le mazzancolle è sufficiente passarle dapprima sotto l'acqua corrente per rimuovere residui esterni, quindi rimuovere le teste e sfilare il budellino nero presente nell'addome. Se preferite, potete anche rimuovere il carapace tagliando le zampette e tagliando il carapace sull'addome per tutta la lunghezza, quindi con delicatezza rimuovere il carapace decidendo se lasciare o meno la codina finale.

Autori

Luca Pappagallo