INGREDIENTI

Ciliegie

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 50

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

Le ciliegie sono il frutto del ciliegio dolce (Prunus Avium) da distinguere dal Prunus Cerasus che produce, invece, frutti come le visciole, le amarene o le marasche più comunemente definite ciliegie acide.

Nell'ambito delle ciliegie ovviamente esistono diverse varietà in Italia classificabili in due grandi categorie le tenerine e i duroni, con caratteristiche diverse ma tutte accomunate da una forma generalmente sferica o tutt'al più a cuore e dal colore rosso più o meno scuro.

A seconda della varietà anche l'aspetto della polpa può variare, può apparire più scuro e dalla consistenza morbida in alcuni casi e più croccante e chiaro in altri, ad accomunarle un sapore di base dolce con un retrogusto talvolta acidulo.

La raccolta di questo frutto, sempre a seconda della tipologia e delle condizioni climatiche, parte dalla fine di maggio e arriva fino a fine luglio garantendone la presenza sui mercati per diversi mesi.

L'aspetto più interessante di questo frutto sicuramente è il quadro nutrizionale e le proprietà benefiche che porta con se.

Le ciliegie, infatti, con circa 40/50 kcal per 100 g sempre a seconda della varietà, apportano numerosi benefici. Primo tra tutti la presenza importante di sali minerali come il potassio, regolatore delle pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Inoltre questo frutto è ricco di antocianine o antociani, sostanze della famiglia dei flavonoidi, che hanno un alto potere antinfiammatorio. Il consumo di questo frutto è pertanto particolarmente consigliato a coloro che soffrono di patologie dolorose croniche come la fibromialgia o l'artrite.

Altra considerazione importante da fare rispetto ai benefici che questo frutto apporta, è che è un mix fantastico di antiossidanti a partire dalla Vitamina C fino ad arrivare alla melatonina, alla luteina, alla zeaxantina e al beta-carotene contenuti in considerevoli quantità.

In particolare la melatonina ha inoltre un potere lenitivo e rilassante per il sistema nervoso, andando a mitigare o a risolvere malesseri come il mal di testa o l'insonnia.

Per poter sfruttare al massimo le proprietà delle ciliegie è necessario saper riconoscere gli esemplari migliori sui banchi del mercato. Come prima cosa c'è da tenere presente il periodo di raccolta, che va appunto da maggio a luglio, tutto ciò che trovate sul mercato in mesi distanti da questi sappiate che sono prodotti di serra quindi meno ricchi di proprietà benefiche e talvolta anche di gusto.

Tutt'al più se proprio volete gustare le ciliegie in periodi dell'anno diversi da quelli di raccolta potrete approfittare delle conserve sia al naturale che sotto grappa o sotto spirito o ancora sciroppate.

Il colore delle ciliegie ne identifica la varietà ma anche il gusto, quelle più scure sono solitamente più dolci a differenza delle chiare che sono tendenzialmente più aspre.

Al tatto e alla vista devono risultare sode, prive di ammaccature solo così potrete garantirvi un periodo più lungo di conservazione e potrete consumarle in più giorni.

I peduncoli, infine, devono presentarsi con un bel colore verde brillante, il che sta ad identificare il giusto grado di maturazione.

Una volta portate a casa dovrete conservare le ciliegie con cura, in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura meglio se in un cestino o in un sacchetto di carta per evitare che si formi dell'umidità.

Le ciliegie trovano il loro massimo impiego nell'industria dolciaria per la produzione di marmellate o conserve ma sono altrettanto apprezzate in pasticceria dove concorrono nel gusto di dolci davvero deliziosi.

Tra i tanti dolci menzioniamo il clafoutis di ciliegie ma anche la famosa Cherry Pie americana o ancora il crumble di ciliegie e la Torta della Foresta Nera. Questi sono solo una rappresentanza della illimitata varietà di dolci che vedono le ciliegie come protagoniste indiscusse.

Autori

Luca Pappagallo