Cavolfiore

Il cavolfiore è una varietà di cavolo caratterizzata da una inflorescenza piuttosto evidente e prominente, questa è a sua volta composta da piccoli fiori molto compatti e compressi. Il cavolfiore più conosciuto è quello bianco ma ne esistono di diverse varietà di colori diversi come per esempio il cavolfiore verde di Macerata o il cavolfiore violetto di Catania e per ogni colore si può riscontrare un contenuto diverso di micronutrienti benefici, la varietà verde per esempio è ricca di clorofilla, quella violetta ricco di antociani e quello arancione ricco di betacarotene.

E' un ortaggio disponibile sul mercato per la maggior parte dell'anno. Considerando tutte le varietà coltivate, infatti, è possibile acquistarlo a partire dal mese di ottobre fino a maggio. E' possibile, comunque ovviare all'assenza del prodotto fresco ripiegando su quello surgelato o in conserva di olio o aceto.

Il cavolfiore è un ottimo alimento sia consumato crudo che cotto. Se consumato crudo mantiene inalterato l'apporto vitaminico, con la cottura si perdono le vitamine termolabili e mantiene anche tutto il contenuto di sali minerali che altrimenti sarebbero dispersi nell'acqua di cottura, ammenoché questa non avvenga al vapore.

Come anticipato questo alimento ha un buon contenuto vitaminico soprattutto in Vitamina C e di pro-Vitamina A, non solo è anche ricca in potassio e contiene una buona percentuale di fibre che lo rendono perfetto per chi soffre di disturbi intestinali come la stitichezza ma anche per modulare il contenuto di glucosio nel sangue.

In cucina questo alimento è molto versatile, si presta infatti a moltissime tecniche di cottura come la bollitura, la frittura ma è ottimo anche arrosto, al forno e addirittura crudo, tagliato molto finemente e aggiunto alle insalate miste.

Il cavolfiore, inoltre, costituisce un ottimo ingrediente base per ottime vellutate ma anche per realizzare condimenti di primi piatti di pasta come la famosa pasta con i broccoli arriminati.

Questo ortaggio è talmente versatile che si è prestato anche a ricette molto fantasiose e che possono addirittura costituire una soluzione furba a cibi molto più calorici. Un esempio è la maionese di cavolfiore che si realizza semplicemente frullando del cavolfiore bollito con poco olio extravergine d'oliva, poca acqua di cottura, senape, sale e pepe.

Altro utilizzo molto particolare del cavolfiore è per realizzare una base per pizza ottima nel gusto e dall'apporto calorico decisamente inferiore rispetto a quello della pizza originale.