INGREDIENTI

Carne di maiale

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 242

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora

La carne di maiale è la polpa ottenuta dalla macellazione del maiale. Si tratta della carne più apprezzata e consumata a livello mondiale, soprattutto in Cina.

La carne di maiale è perfetta da utilizzare tal quale sottoposta a diverse tecniche di cottura, grigliata, arrostita, al forno o fritta ma è altrettanto utilizzata per realizzare degli ottimi prodotti di salumeria. Questa carne, infatti, può essere macinata, salata, speziata ed addirittura affumicata dando vita ogni volta ad un prodotto diverso e gustoso.

La classificazione di questa carne è ambigua, taluni preferiscono inserirla nella categoria delle carni bianchi per il colore chiaro, altri preferiscono definirla carne rossa per la percentuale di mioglobina simile a quelle della carne rossa e per il fatto che è ottenuta dalla macellazione di un capo di bestiame e non proviene da animali da cortile.

Diciamo che è una carne ibrida, ha caratteristiche simili sia alla carne bianca che a quella rossa. In particolare, similmente alle carni bianche, è bene sottoporla a una cottura completa sia per gustarla al meglio delle sue qualità organolettiche sia per evitare problemi di salute legate ad eventuali parassitosi e contaminazioni batteriche di cui potrebbe essere veicolo.

Come per il manzo, anche il maiale, una volta macellato, viene diviso in tagli a partire dalla testa, proseguendo con la gola e il guanciale, quindi la spalla, la pancia da cui si ottiene per esempio la pancetta, la coppa o capocollo, il lombo o lonza, la coscia utilizzata anche per ottenere i prosciutti, le zampe, il grasso da cui si ottiene il lardo e la cotenna. Anche nel maiale esiste il quinto taglio, chiamato così per assonanza con quello del manzo, ovvero quello composto dalle frattaglie.

Dal punto di vista nutrizionale, la carne di maiale è stata oggetto di numerose credenze prima tra tutte quella che vuole che questa carne sia grassa, non è sempre così. Esistono, infatti, tagli di maiale che sono molto magre, contano per esempio un valore calorico che si aggira intorno alle 100-140 kcal come per esempio per il lombo a differenza dei tagli più grassi che arrivano alle 300 kcal ogni 100 g di prodotto, come per esempio nella pancetta.

La carne di maiale è sicuramente un'ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, ovviamente come già detto esistono tagli che hanno anche una rilevante percentuale di grasso che per altro è anche ricco di colesterolo e acidi grassi saturi, quindi non il massimo per la salute umana.

D'altra parte questo alimento è ricco di vitamine idrosolubili come la tiamina, riboflavina e niacina e sali minerali come ferro, potassio e fosforo.

In cucina, come già accennato, questa carne si presta a numerosissime preparazioni, tutte prevedono, però, che la carne sia completamente cotta. I tagli più magri di questa carne si prestano ad essere farciti o cotti in umido o con condimenti che li rendano più succulenti o ancora sono utilizzati per essere fritti. I tagli più grassi, invece, sono più adatti a cotture alla griglia o al forno, cotture che prevedano la fusione del grasso che permetterà alla carne stessa di rimanere morbida e gustosa.

Autori

Luca Pappagallo